C’è un grande paese nel quale fucili , pistole e persino fucili mitragliatori si possono comprare pressoché liberamente nei supermercati.

Prosperano le locali fabbriche di armi difese e sostenute da potenti imbecilli.

Ogni tanto qualcuno dei nativi imbraccia un fucile mitragliatore ed ammazza decine di innocui ed innocenti concittadini.

Altre volte qualcuno dei tanti migranti giunti in quel lontano paese da ogni parte del mondo va fuori di testa sale su un furgone e ammazza qualche decina di innocui ed innocenti cittadini investendoli.

E’ molto probabile che il migrante fuori di testa diventi tale esattamente per le stesse motivazioni psichiche che hanno spinto il nativo a sparare.

Il capo di quel grande paese protesta vivacemente contro il migrante fuori di testa ma ben poco trova da ridire contro l’altrettanto fuori di testa nativo.

Viene da pensare che il suo pervicace nazionalismo lo induca a ritenere che il ramo massacri sia una questione di tipo commerciale nella quale è preferibile il regime di monopolio piuttosto che di libera concorrenza.