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Se è vero com’è vero che il sintomo e la patologia significano occorre chiedersi quale sia la connessione che lega insieme l’evento psichico e quel sintomo ,quella patologia, quella rappresentazione.

Il sistema individuo è un unicum ed in quanto sistema biopsichico , omeostaticamente e per una legge generale di simmetria , ciò che accade in un punto deve avere un suo riflesso compensativo e/o riequilibrativo in un’altra parte.

E spesso , dei sintomi così generatisi , al loro primo apparire non si trova causa somatica.

E’ possibile che all’evento psichico, quale che esso sia ovviamente  di solito del tutto inconscio al soggetto,  corrisponda SINCRONICAMENTE  l’evento fisico, il sintomo , la dolenzia , ecc..

In altre parole  è possibile che l’evento psichico abbia un suo riflesso di tipo quantistico nell’evenienza del sintomo , riflesso significativo e rappresentativo dell’evento psichico inconscio.

Evento psichico inconscio che come tale , simbolicamente , in quel sintomo psicosomatico si svela.

Collegamento quantistico che nessun clinico, nessun esame diagnostico, nessuna strumentazione per quanto sofisticata può svelare.

E che anzi proprio l’azione generata da questa osservazione, interagendo con il fenomeno,  impedisce e nega.