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Immaginiamo l’universo-individuo non  come un insieme di cellule, organi, neuroni, ossa e quant’altro ma come un insieme di atomi e molecole.

Stuoli , sciami di elettroni si muovono tra le tante orbite ed i tanti atomi e molecole e sempre nuovi legami si creano e mutano tra atomi e molecole diverse.

L’energia veicolata dalle miriadi di elettroni si muove in tutte le direzioni e pare di sentire nell’insieme il continuo  ronzio prodotto da questo sciamare in ogni ora del giorno e della notte.

Una struttura di materia vivente elementare  talmente complessa che l’intelligenza umana non riesce a dare ad essa una spiegazione men che parzialissima e di essa ben poco la scienza ha compreso.

Tanto che consideriamo tutto ciò il caos, il regno del caos , la regione del caos.

Quando essa invece è forse ad un tale livello superiore di ordine da essere fuori dalla portata della umana comprensione.

E se questo mondo fosse ciò che definiamo l’inconscio ?.

Alla nascita e nei mesi e negli anni successivi l’enorme massa di energia contenuta in questo mondo di materia elementare vivente è pronta , come una mandria di cavalli dalle nari fumanti, a prendere la strada, geneticamente predeterminata,  della crescita fisica e della crescita psichica.

Grazie ad essa la crescita fisica mese dopo mese, anno dopo anno, procede ribollendo per la sua strada.

La mandria di cavalli destinata alla crescita psichica stenta invece a procedere per la strada che le è predestinata a causa delle difficoltà e degli ostacoli frapposti al suo procedere dall’inconsapevole ambiente parentale infantile.

Forse qualche cavallo riesce a superare i tanti ostacoli frapposti a quella avanzata , ma la maggior parte dei essi resta al palo.

Una massa enorme di energia ribolle  furente non riuscendo a trovare la strada della sua realizzazione.

Nel corso del tempo  essa si manifesta come può, come sa, nei sogni (e non solo) in una forma di linguaggio misterioso che chiamiamo linguaggio simbolico.

In un impiego così generalizzato che quasi tutte le forme della espressione umana possono essere considerate  linguaggi simbolici e portatori quindi di significati.

Quella massa di energia cerca intanto nel tempo altre strade alternative .

Si sublima in tanti diversi modi.

Attiva comportamenti “impropri”, idee strane o deliranti,  sintomi somatici della più varia natura, patologie più o meno severe.

Quando la situazione si fa più grave magari interviene uno psicoanalista che aiuta, grazie al suo continuo interpretare ed interagire con il  paziente, piccole quantità di quella energia a cambiare di stato.

Piccole quantità di energia  che trafilano dalla regione del caos verso la regione dell’ordine.

Mutando lentamente la condizione patologica di quest’ultima regione.

Dalla regione del caos presunto (in quanto impossibile da comprendere nella sua struttura complessiva), cioè dal cosiddetto inconscio alla regione dell’ordine cioè la coscienza.

Uno squilibrio estremamente patologico della energia complessiva del sistema individuo trova lentissimamente un riequilibrio.

Lavoro lungo e complicato teso a far si che tutta l’energia che l’individuo non è riuscito ad impiegare nella sua crescita psichica venga finalmente impiegata in questa finalità fisiologica.

L’interpretazione intuitiva dei linguaggi simbolici  interagisce con la materia elementare vivente contribuendo a spostare energia significativa e significante da essa verso la coscienza, verso il suo naturale approdo .

Contestualmente tutta la parte di energia investita in modo improprio e/o patologico nelle varie strutture di sublimazione viene lentamente  disinvestita da esse defluendo verso il suo impiego “giusto”.

 

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