.
Le contratture muscolari di origine psichiche (ma ce ne sono anche di altro tipo?) seguono regole che poco a che fare con la medicina clinica.
Esse non dicono dell’organismo e dei suoi meccanismi di funzionamento noti ma metadicono, esprimono significati.
I quali rimandano a configurazioni della psiche generate normalmente dall’imprinting infantile.
Le contratture muscolari interagiscono con lo scheletro, le giunture, i muscoli (ovviamente) nonchè con le funzionalità dell’organismo.
Esse possono attingere muscoli dei quali l’individuo nemmeno conosce la funzione e l’esistenza e che interagiscono con funzioni insospettabili rispetto ad esse.
Possono attingere il diaframma (organo bersaglio d’elezione per quanto riguarda l’ansia) oppure un muscolo di straordinaria importanza vitale come il cuore, generando in esso alla lunga patologie cardiache.
Senza che nessun cardiologo con tutti i suoi strumenti ne possa immaginare la genesi.
La postura e le sue modificazioni sono uno degli obiettivi delle interazioni generate dalle contratture.
E molte patologie e disfunzioni organiche da quelle contratture sono direttamente o indirettamente determinate.
Il clinico individua la causa apparente, magari strumentalmente accertata, dei sintomi ignorando del tutto la causa profonda (le contratture appunto) che ne sono la genesi remota.
Il significato delle contratture muscolari e la loro genesi psichica non è lavoro da fisiatri ma lavoro di psicoanalisi.
In quanto la loro genesi ha origine nelle storture impresse nella coscienza e nella psiche, fin dalla infanzia e dall’adolescenza, dall’imprinting infantile.
(scritto il 22/2/23)