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Riguarda un soggetto molto problematico con una storia che questa condizione psichica, molto problematica, ha vissuto rappresentata negli eventi della sua vita.

Con un inconscio ed una coscienza dissociata completamente desertificati da qualsiasi contenuto del suo Sé.

Questi tre sogni transferali rappresentano il superamento di ciò che era alla radice della sua patologia mentale e l’inizio di un processo di crescita psichica autonomo e spontaneo.

 

Primo sogno transferale:”Sono in un ristorante a Rm o a Ve e ci sono due donne molto vecchie strane che fanno parte del ristorante che litigano tra di loro ecc.. Una va via e l’altra apre la sua camicia e mi mostra il suo vecchio seno cadente.L’altra mi serve in tavola e mi porta un piccolo contenitore chiuso di cristallo, grande poco più di un ditale, con dentro dei piccolissimi pezzi di carne. La mangio. Poi le chiedo lo stesso anche per la donna che sta con me. Lei va giù per una scala molto ripida in un bagno molto in basso, entra in una porta e prende una ricetta e me la porta. La ricetta, molto vecchia scritta a mano, per preparare quel cibo. Io le dico che mi serviva lo stesso cibo aveva portato a me. Lei dice che ora manda qualche altro giù a prenderlo”.

Rappresenta il conflitto tra un potente complesso di castrazione di tipo materno (alla base della sua ossessione sessuale) e la funzione intuizione da poco sviluppata.

La quale “serve” (nel senso di serva, di servire) all’inconscio le informazioni contenute nel codice genetico (Il piccolo contenitore di cristallo poco più grande di un ditale con dentro piccolissimi pezzi di carne) dell’individuo.

Chiesto lo stesso cibo anche per la coscienza di Sé (la donna) ma viene portata su dal profondo “la ricetta per prepararlo” (le istruzioni genetiche per sviluppare il processo di crescita psichica nella coscienza).  

Richiedo lo stesso cibo” ma esso sarà portato alla coscienza da quel processo spontaneo ed autonomo che ora si attiverà (L’altro che lo porterà sù.).

 

Secondo sogno transferale:”In una stanza appare di colpo un uomo gigantesco, una specie di bruto tipo B., che parla.”

Dopo il trasferimento delle informazioni genetiche nell’inconscio, dove i contenuti istintuali diventeranno simboli, si manifesta con questo sogno nell’inconscio il simbolo del Sé del soggetto.

 

Terzo sogno transferale:”Abbiamo fatto un lavoro con due, uno si chiama F. con treccie (?). E questi hanno usato F. in un certo modo.Il lavoro è finito e loro insistono che vorrebbero continuare a fare le cose, delle cose mediche, ma quello F.  dice di no. Ad un certo punto quando dobbiamo andare via, siamo in casa di gente, questi due non ci lasciano andare via, io mi incazzo e urlo a F. di venire via e lui viene fuori con me.”

Rappresenta il difficile superamento e distacco della coscienza del soggetto (“intrecciata” con una di esse) da due potenti dipendenze psichiche da “oggetti” della realtà sensibile, distacco operato grazie al Sé del soggetto.

                                             (scritto il 16/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

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