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Un po’ di poveri cristi tentano di spostarsi da paesi poverissimi e/o dilaniati da conflitti e massacri verso i paesi ricchi.
Paesi che talora ,spesso storicamente ed anche attualmente, sono corresponsabili di quelle povertà e di quei conflitti sanguinosi.
Grandi masse delle popolazioni di questi ultimi paesi ricchi , gente spesso senza memoria e talora in ciò anche sollecitati da politici opportunisti , urlano all’invasione e diventano sempre più conservatori se non addirittura reazionari.
Tra l’altro non si è mai capito perché questo tipo di persone siano spesso comunemente definiti “benpensanti” (?!).
Di questi fenomeni di massa esistono però spiegazioni più profonde rispetto a quelle consuete.
Le coscienze dissociate tendono normalmente a sospingere gli individui verso l’agglutinamento sociale , verso la massificazione delle opinioni e delle idee.
In questa operazione di massificazione regressiva affiorano talora alle coscienze degli individui anche rigurgiti razzisti prima assolutamente inconsci (razzista io !? Ma quando mai !!).
Ma c’è un’altra spiegazione ancora più profonda.
I contenuti inconsci non integrati dalla coscienza diventano sempre più energizzati con il passare degli anni e quindi premono sempre più intensamente alle soglie della coscienza stessa sollecitando sempre di più le sintomatologie psicosomatiche.
La reazione delle coscienze dissociate nei confronti di questa pressione crescente e della conseguente paura “dell’invasione” (anche qui, ovviamente) è la regressione verso una maggiore chiusura di quelle coscienze nei confronti di quei contenuti istintuali.
Non è certo un caso che una quantità di individui sempre più avanti con l’età con il passare degli anni diventino sempre più conservatori con tendenza alla reazione.