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"Ovvero tolto tutto il superfluo appare solo l’essenziale."
Tra la mezzanotte e le due nel pieno del sonno notturno la libido affiora dall’inconscio.
Uno degli effetti fisiologici di ciò potrebbe essere anche la produzione di specifici ormoni .
Ne so poco e più di tanto non mi interessa.
Sta di fatto che quando la coscienza è quasi totalmente spenta ed ha ciò abbassato del tutto le sue difese la libido affiora.
Dapprima investe qualche sintomo attivo ed allora un qualche fastidioso doloretto qua e là si fa sentire e ci si sveglia.
Quando si riprende sonno quella libido investe la funzione onirica e qualche sogno appare alla coscienza .
Al risveglio o quasi infine la libido notturna residua in parte investe la sessualità genitale ed in parte attiva la funzione intuizione oppure l’ispirazione creativa ed affiora allora alla coscienza una qualche intuizione, un verso, la trama di un raccontino, un accordo musicale .
Non a caso si dice che le ore del mattino hanno l’oro in bocca (e non ci si riferisce certo al lavoro del dentista).