Il principio di realtà dice all’ego in che modo il mondo lo vede, in che modo il mondo considera e valuta l’individuo.
Si tratta di solito di un inganno.
Il principio di realtà è uno specchio rispetto alla coscienza.
Esso dice all’ego il modo in cui quella coscienza vede (di solito a dir poco criticamente) il suo Sé ed i contenuti istintuali dell’inconscio.
Se la coscienza è dissociata o è stata castrata rispetto all’inconscio l’ego crederà per tutta la vita che il mondo è uno schifo in quanto egli crede erroneamente che il mondo lo consideri una schifezza.
Mentre al mondo non potrebbe, di quell’individuo come peraltro di tutti i viventi , importare di meno.
La conseguenza di questa svalutazione è una autostima superpompata che tenta di compensare rispetto all’ego quel (supposto) disvalore.
Con l’aggiunta di un potenziamento innaturale sia della funzione razionale sia della capacità di elaborazione razionale della coscienza.