Dalla sterminata e spesso delirante (ma ad altissimo contenuto simbolico) della produzione letteraria di Friedrich Nietzsche prendiamo solo una metafora , ma si potrebbe anche dire una parabola, da “ Così parlò Zarathustra”:La parabola delle tre metamorfosi.
Essa vuole rappresentare il percorso dell’uomo che viene suddiviso in tre fasi:
La fase del cammello nella quale l’individuo , la sua psiche è schiacciata sotto i pesi , talora terribili, con i quali l’imprinting infantile l’ha inconsapevolmente gravato.
E’ la fase del “Tu Devi” nella quale l’individuo è schiacciato sotto il peso delle sue coazioni a ripetere e trascina la propria esistenza sotto quei pesi talora immani.
La seconda fase del suo percorso di vita , della sua trasformazione è la fase del Leone.
Nel corso di essa l’individuo si ribella a quelle coazioni contro le quali tenacemente e ferocemente combatte fino al mutamento di sé ed al loro definitivo e totale superamento.
E’ questa la fase dell”Io Voglio”.
Al termine di essa inizia la fase del Bambino.
C’è qui poco da dire .
Inizia per l’individuo, libero dalle sue coazioni e resosi soggetto della propria esistenza, una nuova vita.