Un tizio geniale, P.L.I. , si diceva fosse stato assistente di G. Marconi, una volta vedendo la siluette aerodinamica di una bella macchina sportiva sosteneva che si dovesse mettere davanti a quella macchina una specie di pala meccanica in modo da renderne più difficoltoso l’avanzamento cosa che avrebbe , secondo lui, dato più energia alla spinta.
L’avrebbe cioè resa più veloce.
Quando l’inconscio trafila nella coscienza produce idee deliranti.
Idee che però hanno un significato.
In effetti tanto più aumentano le resistenze della coscienza nei confronti dei contenuti istintuali dell’inconscio tanto più essi si energizzano ed aumentano perciò la pressione sulla coscienza stessa.
Cosa che prima o dopo sfocia in intrusioni psicotiche o genera negli organi bersaglio sintomi e patologie.
Le quali di quella condizione inconscia in qualche modo metadicono.