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In un campo nel quale per molti motivi è impossibile SAPERE il congetturare al fine di procedere è praticamente inevitabile.

Vero è che come saggiamente suggerisce Wittgenstein "Su ciò di cui non si può parlare , si deve tacere".

Ma egli non dice che è vietato congetturare.

Ed allora congetturiamo sul meccanismo del sogno.

In un certo punto della coscienza (un punto nel quale la coscienza è inconscia , non conosce di sé) a causa di questo stato di incoscienza c’è un deficit di energia , un deficit di libido.

Quando la coscienza dorme , compensativamente , l’inconscio illumina un certo numero di neuroni che hanno una specifica non casuale configurazione digitale (hanno stati digitali che nel complesso formano un determinato codice digitale).

Tale configurazione si proietta nella coscienza  del dormiente sotto forma di un piccolo insieme di simboli onirici che chiamiamo sogno.

Al risveglio , ma non necessariamente, la coscienza aziona la sua funzione intuitiva per cercare di decrittare il significato di quel sogno.

Se ci riesce succedono tre cose più una:

-         La libido veicolata dal sogno va a compensare il deficit puntuale in quel punto inconscio della coscienza;

-         Il significato trovato si alloca nel punto di incoscienza (in uno dei significati innati)  della coscienza,

-         Se tra coscienza ed ego è aperto un canale di comunicazione, canale solitamente chiamato consapevolezza, quel significato viene ad essere conosciuto anche dall’ego (l’insight);

-         Quel significato è anche una informazione. La quale innesca una elaborazione complessiva di tutte le informazioni possedute in quel momento dalla coscienza. Il risultato di questa elaborazione complessiva è una trasformazione , un mutamento complessivo della coscienza. Anche il risultato di questa elaborazione complessiva viene spontaneamente comunicato tramite quel canale di comunicazione all’ego (un altro insight- uno dei tanti  post di questo sito).

 

 

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