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Quando programmiamo qualsiasi cosa (un viaggio, un appuntamento, un impegno, ecc.) stiamo impegnando il nostro futuro senza potere sapere cosa accadrà nel tempo intercorrente tra il qui ed ora e l'impegno programmato.

Grazie alle agende possiamo programmare il futuro, gli impegni futuri.

Per esempio grazie al Web possiamo scrivere un articolo oggi e programmarne la pubblicazione tra quindici giorni.

E se tutto va bene tra qui ed i prossimi quindici giorni quel particolare scritto verrà conosciuto in rete.

Ciò che ho scritto oggi, ciò che ho conosciuto oggi, sarà conosciuto da altri solo tra quindici giorni.

 Ma tutto ciò significa.

E significa che ciò che accade oggi nei meccanismi della materia elementare (facente essa parte dell'organismo, dell'aria, del sottosuolo o del sole) avrà i suoi effetti sugli esseri viventi tra n giorni, per esempio tra quindici giorni.

La realtà che viviamo oggi qui ed ora è già stantia.

Perché essa ha già vissuto, in germe, nella materia elementare del tutto, quindici giorni fa.

La realtà che osserviamo in una lontana galassia è una realtà vecchia di diversi milioni di anni.

Pensiamo di vedere e di vivere l'oggi ed in realtà osserviamo e viviamo l'ieri.

E lo stesso accade nella nostra vita.

Viviamo oggi una vita che è stata già predeterminata ieri, molto anni fa, subito dopo che siamo nati.

E nessuno ci ha chiesto il permesso di ingerirsi così pesantemente nel nostro futuro.

Ciò però si può cambiare.

E ciascuno può riappropriarsi, seppure in ritardo purtroppo, della propria  stessa vita.

 (scritto il 24/2/23)