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Se ad una nuova forma di vita, geneticamente predeterminata, viene impedito da una struttura rigida ed ostativa di realizzarsi e crescere nella sua sede naturale questa nuova forma di vita, via via energizzandosi, cercherà una via di fuga per potersi inverare*.

Nulla di diverso dai meccanismi di evoluzione darwiniana che si osservano in natura.

Oppure si pensi ad un seme vitalissimo il quale caduto in una fessura di cemento poi ricoperto di asfalto sviluppa radici e rami fino a trovare un pertugio nel quale svilupparsi fino a spaccare il cemento per poter arrivare all’aperto.

Le cellule cancerogene probabilmente questo sono.

Una nuova forma di vita alla quale è stato impedito di svilupparsi nella sede geneticamente ad essa destinata.

Una nuova forma di vita la quale nasce dalla manipolazione e dalla mutazione di alcune informazioni genetiche della cellula.

Codice genetico e singolo gene del quale la biologia ci dice la composizione strutturale e chimica ma che “dietro” di essa E' una struttura molecolare composta da nuclei diversi e gruppi di elettroni.

I quali alle regole quantistiche obbediscono.

Forme di vita cellulare le quali per poter sopravvivere e crescere in un ambiente ostile sviluppano tutte le caratteristiche di sopravvivenza cellulare possibili (per esempio i dieci hallmarks del cancro).

Ed ogni oncologo sa bene quanto difficile sia contrastare la crescita EVOLUZIONISTICA di tale NUOVA forma di vita, contrasto che talora è impossibile e che può portare alla morte del soggetto.

(*) Sarebbe ovvio ma stiamo parlando delle informazioni genetiche destinate alla crescita psichica della coscienza ferocemente ostacolati dalla stessa, dissociata, nel loro viaggio:Informazioni/contenuti istintuali dell’inconscio/simboli onirici/significati/coscienza.

                                             (scritto il 18/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

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