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Quando nel corso della terapia nei sogni cominciano a manifestarsi il simbolo del pesce o quello del serpente è un buon segno.
Significa che l’inconscio sta cominciando a dire (a metadire) alla coscienza :”Guarda da questa parte ,dannata testona, e comincia a riconoscere la tua reale natura !”.
Nel corso della terapia l’individuo prende coscienza della sua storia personale e dei significati delle esperienze che nel bene , ma molto più spesso
nel male, hanno formato la sua coscienza.
Ma non basta.
Occorre prendere coscienza anche della storia filogenetica della propria specie .
Come a dire che prima di prendere coscienza del proprio Sé, della propria reale natura , occorre prendere coscienza a quale specie si appartiene e quale sia la storia di questa specie.
Nel corso di centinaia di milioni di anni i pesci sono sbarcati dal mare sulla superficie della terra .
Forse avevano bisogno di stare un po’ all’asciutto e si erano stufati da tanta umidità.
Poi forse per troppo sole si sono trasformati in rettili a sangue freddo che avevano bisogno del sole solo ogni tanto.
Poi si sono trasformati in mammiferi e dopo un pò si sono specializzati in Primati.
E di questa storia, nel codice genetico individuale e nel cervello di ciascuno, in qualche modo è restato traccia .
E questa traccia nei simboli del pesce e nei simboli dei rettili si manifesta nei sogni per far capire alla coscienza quale sia la storia filogenetica della specie umana .
La coscienza umana, priva della guida del suo Sé, è una grande credulona.
Crede a tutto ed al contrario di tutto.
E si rifiuta pervicacemente di credere cosa sia realmente l’individuo che pur dovrebbe proteggere ed aiutare a vivere.
E da qui nascono una grande quantità di guai.