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Una cellula mutata nel suo codice genetico a sua volta mutato da qualche imput che si trasforma in cellula neoplasica riproducendosi crea un nuovo, sconosciuto e pericoloso organello, è un alieno nell'organismo..
Il quale non viene da Marte ma è generato da cause interne o esterne ma, si ritiene, sempre favorite o agevolate da cause interne.
E’ forse l'input più importante e centrale, che favorisce ed agevola tutti gli altri, potrebbe essere l'input mutageno che a quel codice genetico forniscono i contenuti istintuali dell'inconscio sovraccarichi.
I quali hanno un disperato bisogno di rappresentarsi, in qualche modo, alla coscienza .
Alla realtà, il suo specchio.
Contenuti che simbolicamente rappresentano parti del Sè negato del soggetto.
Per cui si potrebbe ben dire che il cancro (ed in genere ogni patologia) rappresenta una parte del Sè del soggetto che non avuto altra modalità per potersi esprimere.
E cioè il suo Sè (o una parte di esso) che in quella patologia si estroverte, si manifesta, si rappresenta.
DISPERATAMENTE URLANDO IL PROPRIO DOLORE NEGATO DALLA SUA STESSA COSCIENZA.
Oppure è una parte della esperienza vissuta dal soggetto che la sua coscienza ha rimosso in quanto dolorosa.
E perciò riproponendo in altra forma quel dolore negato.
(scritto il 18/1/24)