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La fase dell’allattamento , negli umani da uno a quattro anni, durante il quale l’organismo materno nutre con il proprio latte l’organismo del bambino/a , con ogni probabilità , non è solo un periodo nel quale il bambino/a viene nutrito fisicamente .

E’ possibile che questa fase iniziale della vita rappresenti una fase nutrizionale ben più profonda nella quale la psiche materna “nutre”  a sua immagine la psiche del bambino/a.

Se la psiche materna è stata orientata nella sua infanzia verso la crescita psichica lo stesso accadrà con la piccola coscienza del bambino/a.

In caso contrario la psiche materna strutturerà a propria immagine, e con tutti i limiti che nella propria infanzia essa aveva acquisito, quella piccola coscienza  .

Dopo la fase dell’allattamento (fisico e psichico) ,la fase dell’imprinting primario , inizierà la fase dell’imprinting secondario durante il quale la piccola coscienza infantile comincerà una lunga fase di adattamento sia all’ambiente “sociale” (familiare) nel quale il bambino/a  è nato sia alla condizione psichica che l’imprinting primario gli ha imposto.

Questa doppia fase dell’apprendimento psichico si riscontra anche negli altri animali superiori .

Nel corso dell’imprinting primario , la fase dell’allattamento, il rapporto dei cuccioli con la propria madre è esclusivo.

Nella seconda fase, l’imprinting secondario , l’orizzonte familiare si allarga al territorio cioè all’ambiente naturale nel quale si svilupperà presumibilmente la vita dei cuccioli una volta adulti ed autonomi.