Molti individui ,usciti dallo stato di coma, riferiscono tutti pressochè la stessa esperienza .
Dicono di avere visto , in uno stato di totale assenza di coscienza nonché di azzeramento della funzione egotica, un lungo tunnel con in fondo una luce sferica o un globo di luceverso la quale erano irresistibilmente attratti.
Attirati da una condizione di benessere e di felicità.
In quello stato psichico e tenuto conto della condizione in cui è costretto il Sé di ciascun individuo si può anche pensare , è una ipotesi, che quella visione possa essere un sogno del proprio Sé irresistibilmente attratto verso la propria morte, in uno stato di coscienza assolutamente singolare e del tutto privo di qualsivoglia resistenza.
Condizione questa che è sicuramente più allettante della condizione in cui il Sé è , in genere, costretto purtroppo a vivere o meglio a sopravvivere.
Di solito quando all’individuo in stato di coma pare di aver raggiunto quella luce una voce autorevole avverte di tornare indietro.
Si deve presumere che chi non sopravvive a quello stato di coma abbia invece raggiunto quella luce.