Proiettare i propri contenuti inconsci sull’altro non č un processo asettico e non č cosa unilaterale.
Quando si proietta sull’altro in una modo o nell’altro, in molti modi diversi, si inducono nell’altro comportamenti conformi ai bisogni di quelle proiezioni tanto che il comportamento dell’altro spesso di quelle proiezioni č anche rappresentazione.
E’ anche per questo che molto importante che l’analista analizzi il suo controtransfert con il suo paziente .
E’ possibile che parte del materiale che il paziente porta in analisi sia il frutto di talune proiezioni di contenuti dell’analista rispetto ai quali esso sia completamente inconscio