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E' un modo per definire una disposizione d'animo.
Una misteriosa propensione verso qualcosa o contro qualcosa.
Una sensazione indefinibile ed inspiegabile che ci dice, con una sintesi estrema, l'indirizzo da prendere.
E' un po' manicheo ma credo che quando l'indirizzo è quello giusto siano gli istinti ad indicarlo e a prevalere .
E quando è sbagliato, è invece la coscienza dissociata a fornirlo.
E' come se nella mente inconscia si costruisse una gestalt della situazione complessiva e sulla base di essa si rendesse manifesto il sentiment, in forma lievissima ed inspiegabile , alla percezione.
Funziona molto nella scelta degli indirizzi politici.
I conservatori incalliti (e le loro coscienze dissociate) scelgono a colpo sicuro i candidati conservatori mentre i progressisti (e le loro coscienze egualmente dissociate) scelgono a colpo sicuro i candidati progressisti.
Pur ,spesso, senza nulla sapere nè dei primi nè dei secondi.
Comunemente ciò si definisce "votare di pancia" per intendere non un voto razionale (e quando mai lo e?) ma un voto "da sentiment".
Poi ci sono le ondate pandemiche che orientano le infezioni psichiche , ma questa è una cosa più complessa.
(scritto il 28/2/23)