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Per quanto è nella mia esperienza una autoanalisi così approfondita, così come descritta in questo lavoro, comporta sofferenze intense e danni fisici ed economici, per fortuna non gravi e comunque reversibili.

Tutto ciò nell'ambito della mia esperienza, non so quanto generalizzabile.

Le prime sono dovute alla progressiva emersione alla coscienza delle sofferenze inflitte alla coscienza infantile, nel corso dell'imprinting infantile, e subito rimosse dalla quella coscienza per difendersene e poterne sopravvivere.*

Sofferenze rimosse (forse all'epoca inaudite ancorché non percepite) che vengono "rilasciate" dall'inconscio, nel quale erano state profondamente rimosse, gradualmente in relazione alla via via conquistata capacità della coscienza di poterle sopportare e superare.

Per quanto riguarda i danni collaterali, sempre nell'ambito di quella mia esperienza, essi sono stati sempre diretti contro me stesso e mai ,cosa che è, dati i molteplici fenomeni di di interazione assolutamente possibili, verso altri.

Come è giusto che fosse dato che questo lavoro ho fatto nel mio assoluto ed esclusivo interesse e quindi era più che giusto che fossi sempre io a pagarne e sopportarne le conseguenze.

Essi sono generati molto spesso da forti resistenze somatizzate o da agiti rappresentativi non completamente compresi sul momento.

(*) In relazione ai possibili effetti dell'imprinting infantile bisognerebbe riflettere sulle possibili cause psichiche delle morti infantili molto premature che potrebbero essere state solo apparentemente causate da cause organiche.

                                            (scritto il 20/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

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