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La condizione dissociativa ancorché l'individuo , come succede sempre, non abbia alcuna consapevolezza della propria condizione, produce indirettamente all'individuo stesso, alla lunga,   patologie sia mentali che fisiche.

Fa male perciò all'individuo e fa del male anche ai partner ed ai figli.

E fa del male indirettamente anche ad altri incolpevoli esseri umani quando produce idee razziste che impediscono di accogliere altri esseri umani che sfuggono da guerre e da miserie della cui genesi  la cosiddetta società occidentale ha storicamente responsabilità notevoli.

Esseri umani che per sfuggire a condizioni di vita disumane rischiano la vita ,e fin troppo spesso la perdono,  in quelle fughe disperate.

Ma di ciò all'individuo dissociato da sé, vittima della propria  malattia mentale e  del connesso narcisismo ed egoismo , poco importa.

L'importante è salvaguardare "LA PUREZZA DELLA RAZZA E DELLA CULTURA" (sic) di cui tra l'altro  il nostro sa poco o nulla e di cui in realtà non gli importa un fico secco.