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I comportamenti e la comunicazione ,ad ogni livello, con il quale  l’ambiente parentale infantile investe nei suoi primi mesi ed anni il nuovo venuto è comunicazione energizzata ed energizzante.

Essa com’è ovvio veicola significati che attingono la coscienza del bambino costruendo ivi costrutti che potranno agevolare la crescita psichica dello stesso o impedirla in tutto o in parte.

Possono addestrare quella coscienza nella direzione del Sé del bambino o contro di esso.

La severità ,l’aggressività e talora la violenza di quella comunicazione è come si è detto comunicazione energizzata ed energizzante.

Veicola cioè significati ed energia.

Quest’ultima nella psiche inconscia avrà la funzione di alimentare nel tempo quei costrutti quali che essi siano mantenendoli attivi.

Essa può ben definirsi , rispetto alla psiche del bambino, una energia “aliena”.

Nel corso della terapia quando i contenuti dell’inconscio del soggetto, anche grazie al transfert,  cominciano a far mutare  la coscienza deviata ciò implicherà un feedback negativo che coinvolgerà anche l’inconscio del soggetto mutandolo.

Quando la coscienza infantile deviata sarà  lentamente superata dalla costruzione della nuova coscienza del Sé l’energia aliena che alimentava i suoi costrutti ostili al Sé verrà evacuata, grazie al transfert in atto , grazie all’analista “pontiere”.

L’evacuazione , attraverso il transfert, di tale energia,  diciamo così negativa,  potrà essere percepita empaticamente dall’analista come un elemento disturbante a livello fisico o mentale.

 

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