L’iperattività nei bambini dice di un quantità di pulsioni inconsce che la coscienza non riesce a controllare e che la mantengono in un perenne stato di agitazione che induce a sua vola una corrispondente continua  agitazione motoria..

La coscienza non riesce a controllare quelle continue sollecitazioni energetiche inconsce in quanto non è riuscita ad integrare in sé gli schemi, le chiavi , le cifre , i significati inconsci che , ove integrati nella coscienza , quelle pulsioni avrebbero canalizzato verso comportamenti normali.

E’  questa della iperattività una dei tanti effetti possibili della condizione dissociativa  correlata ad un corrispondente inconscio privo di sbocchi fisiologici nella coscienza e con un conseguente sempre crescente carico energetico continuamente potenziato dalla grande vitalità e potente pulsione istintiva alla crescita tipica dell’infanzia.

Appartiene alla stessa classe di sintomatologia il disturbo dell’attenzione .

Alle cause già indicate si aggiunge in questo caso una potente capacità rimovente della coscienza, acquisita ovviamente da un ambito parentale con coscienze pesantemente schermate,   che non consente al bambino di focalizzare l’attenzione e l’interesse in un singolo punto in quanto quella coscienza continuamente  distorce e rimuove da sé ogni possibilità di focalizzazione.