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Ci si chiede: Come mai le scimmie, e soprattutto le grandi scimmie, non hanno potuto avere un sviluppo psichico simile a quello umano pur avendo un cervello molto simile a quello degli umani?.

E come mai questo sviluppo psichico “privilegiato” ha investito invece solo la specie umana?.

Penso che la seconda domanda sia di più facile risposta.

E’ possibile che la castrazione primaria avvenuta nella fase di evoluzione della coscienza umana sia stata la “tecnica” evoluzionistica (la patologia necessaria) al fine di orientare un iper sviluppo della funzione razionale a scapito dello sviluppo della funzione intuizione.

Bella mossa si direbbe!.

Solo che quella stessa evoluzione non ha fornito alla specie umana il “manuale di istruzione” necessario per compensare, nella direzione della crescita verso a coscienza del Sé, l’effetto patogenico di quella sia pur indispensabile “tecnica”.

E sono dovuti passare milioni di anni ed una storia umana di terribili dolori e di sofferenze per giungere a capire che quell’indispensabile “manuale” era la psicoanalisi e ,la “tecnica” di guarigione,  lo sviluppo della funzione intuizione.

E ciò che distingue la prima domanda dalla seconda è la funzione egotica la quale parrebbe (almeno fino a prova contraria) essere una dotazione genetica solo della specie umana.

Ed è la possibilità donata all'ego di potere scegliere che dà a quel "manuale" (la psicoanalisi) la capacità di superare quello che sembra (ma non è) un destino ineluttabile.

  (scritto il 2/3/23)