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Se una barriera di energia impedisce a degli elettroni di attraversarla statisticamente succede che uno di essi, malgrado tutto la attraversa.

E' possibile che in realtà non esista alcun attraversamento: La barriera, o forse l’urto contro di essa,  impone a quel intraprendente elettrone un mutamento di stato quantico il che genera una informazione, la quale, grazie all'entanglement quantistico, "informa"  un elettrone di coppia, al di là della barriera, inducendolo a riprodurre  in sè lo stesso stato quantico dell'elettrone di partenza .

Che prima della barriera stava e prima della barriera è rimasto.

Non a caso è interessante notare che, per il principio di indeterminazione di Heisenberg, non è mai possibile osservare una particella "mentre" attraversa tale barriera, ma solo prima e dopo tale transizione.

Il che è poi ciò che probabilmente accade quando la funzione intuizione interpreta il significato di un simbolo onirico: Ciò muta lo stato quantico dell'elettrone/i che veicolava quel significato e l'informazione attraversa la barriera tra inconscio e coscienza e l'informazione "informa " a sua volta   l'elettrone/i di coppia nella coscienza che assume/ono lo stesso stato quantico dell'altro elettrone/i.

 Cosa che in termini psichici significa che quel significato è entrato nella coscienza, insieme al suo quid di energia della cui esistenza l'elettrone di partenza ha "informato" l'elettrone di arrivo.

Potrebbe benissimo darsi che ciò che definiamo "interpretare il significato di un simbolo" a livello quantistico sia l'interazione che la funzione intuizione opera su uno stato quantico di un elettrone in modo da attivare la sua comunicazione verso la coscienza.

E più sviluppata è quella funzione e più elettroni essa sarà in grado di attivare in quel senso e più informazioni/significati sarà in grado di inviare (ma si dovrebbe dire più correttamente "trasmettere", "comunicare" ) alla coscienza.

                                              (scritto il 20/1/24)

 

 

 

 

 

 


 

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