9/4/10

Il bianco ed il nero.

Cosa sia il bianco lo sanno tutti .E tutti sanno cosa sia il nero.

Un giorno però qualcuno scoprì la comunicazione.

Che dovrebbe essere la forma con la quale si veicolano le rappresentazioni della realtà.

Cioè il dire a chi non ce l’ha sotto il naso cosa sia il bianco e cosa sia il nero.

Questo dovrebbe essere, secondo una teoria di tipo scolastico, la comunicazione.Da molto tempo ormai però tutti abbiamo scoperto invece che questa definizione è semplicemente ingenua.

La comunicazione è ben altro.

Si è infatti scoperto che, data la labilità della mente umana, la comunicazione può veicolare rappresentazioni che sono distanti dalla realtà che dovrebbero rappresentare o che addirittura con la realtà non hanno nulla a che fare.

Così un giorno si decise di far credere alla gente che il nero era in realtà bianco ed il bianco era  in realtà nero.

Ed il questo senso si orientò sapientemente la comunicazione.

Per quanto possa sembrare incredibile, dato che il bianco ce l’hanno sotto il naso tutti ed il nero pure , una gran quantità di persone a causa della efficienza di quella comunicazione  cominciò a convincersi che effettivamente il bianco è in realtà nero e viceversa.

 Malgrado l’assoluta evidenza della realtà che pur avevano sotto gli occhi.

Gli scienziati che avevano organizzato la comunicazione gioirono: esperimento riuscito in pieno.

Di colpo si scoprì che la comunicazione è più efficace della esperienza vissuta . E’ più credibile perfino della stessa percezione dei sensi.

Sperimentata la cosa si aprì davanti agli scienziati della comunicazione un campo di sperimentazione  praticamente infinito.

Grazie ad una sapiente comunicazione si poteva dar da mangiare alla gente merda e far credere loro che era cioccolato.

 Si poteva far respirare veleno e far credere che fosse aria di montagna.

Si poteva far bere qualsiasi cosa e far credere che fosse pura acqua di fonte.

Fu in  quel momento che nacque la pubblicità . Fu in quel momento che nacque una certa comunicazione politica.

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