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Molti ragazzi guardando filmini porno e sviluppano sensi di colpa, segretamente comparando il proprio pene, NORMALE, con quelli esposti dai maschi che a quei filmini partecipano.
I quali esibiscono "cazzi" sproporzionati (lo dico a mio stesso disdoro in quanto mi considero in quel senso "normale", così almeno io credo) e quindi suscitando in tanti ragazzi quei sensi di colpa .
Che, lo dico subito, quel senso di colpa con la lunghezza del loro pene NON C'ENTRA ASSOLUTAMENTE NULLA.
C'entra invece e molto il fatto che, a causa dell'imprinting infantile, la loro coscienza non ha potuto sviluppare molto o non ha potuto sviluppare per nulla la sua funzione intuizione, la sua capacità di capire di sé: IL FALLO appunto.
E da quì quel senso di inferiorità associato a quella assolutamente incolpevole e normalissima parte del corpo.
E giacchè ci siamo parliamo invece della “lunghezza del fallo”.
Quanto deve esser sviluppata la propria funzione intuitiva, che è da essa che dipende la capacità di capire di sé e dei propri ed altrui sogni, per poter sviluppare una terapia analitica che aiuti veramente il pazientə a superare i suoi problemi e se possibile ed auspicabile a metterlə sulla strada della crescita psichica spontanea?.
Sarebbe bello saperlo prima, ma…
(scritto il 21/1/24)