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Dice un sogno:”Entra in casa una cascata di acqua torbida ed il sognatore mette in salvo il bambino facendolo andare giù per la canna del cesso.Lui poi lo raggiunge per altra via."
Questo sogno chiarisce relativamente al soggetto (una donna) il rapporto tra l'inconscio ed il primo nucleo della coscienza geneticamente integrata alla nascita ( la c.d. coscienza anale) e l'altro opposto rapporto tra le suggestioni di realtà rispetto alla coscienza dissociata.
Nel caso del sogno il Sè mette in salvo quel primo nucleo di coscienza (il bambino) , riunificandovisi, in occasione dalla sovraeccitazione della coscienza dissociata causata da una occasionale sovrapressione da parte di quelle suggestioni (la cascata di acque torbide) .
In occasione di un suo innamoramento l’energizzazione da parte dell'inconscio di quel primo nucleo di coscienza aveva attivato le parti migliori di quella personalità : dolcezza, tenerezza, amore , sessualità attiva.
Ove prevalgano invece nel soggetto le suggestioni di realtà, le quali eccitano la parte dissociata della coscienza, saranno gli aspetti più negativi della caratterialità a rendersi manifesti.
Inverando così nel soggetto una sorta di personalità bipolare con tratti caratteriali tra di loro assolutamente antititetici.