La coscienza che accetta e riconosce i tanti significati dell’inconscio è coscienza che dapprima riesce a distinguere nel caos confuso ed indifferenziato e poi , dopo avere distinto, riunifica gli opposti.
Il comprendere intuitivo della coscienza è perciò un continuo distinguere e poi un continuo riunificare opposti tra di loro in conflitto.
Tra i tanti termini opposti dei tanti conflitti possibili la presa di coscienza della castrazione primaria (l’odio feroce verso l’inconscio, verso il Sé e verso tutti i suoi contenuti ) ed il suo opposto , la grande madre amorevole, cioè l’inconscio tutto è una delle tante sizigie possibili .
Forse la più estrema e drammatica.