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In fondo alla piscina olimpionica che frequento hanno installato per l’estate uno grande scivolo gonfiabile .
I bambini ed i ragazzi salgono su scivolano velocemente e, splash, cascano rumorosamente in acqua.
A vederli sembrerebbe una cosa divertente.
Chiedo al bagnino se possono andare sù anche gli adulti e dice di si.
Mi arrampico allora , arrancando, sull’alta scala che porta alla piattaforma , salgo sullo scivolo di gomma e parto.
Dapprima devi spingere un poco con le mani per avviare la cosa poi lentamente la velocità aumenta sempre di più , si va sempre più veloce e senza possibilità di controllo e subito dopo vieni sparato in acqua e splash !.
Davvero divertente e piacevole .
E mentre sto per essere sparato in acqua mi viene in mente che … (ma anche adesso per la miseria !!) …
Eh si! Mi viene in mente che sta cosa dello scivolo acquatico è una bella e divertente metafora della sessualità (sia maschile che femminile).
Dapprima la , talora , lunga e faticosa conquista del partner e l’innamoramento.
Poi il lento avvio , anche manuale, del rapporto sessuale che va avanti sempre più velocemente finchè la coscienza perde la sua capacità di controllo e, splash, arriva l’orgasmo.