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Si ipotizzava qualche giorno fa che il tatto, l’olfatto ed il gusto * potessero comunicare con la coscienza sia attraverso il sistema nervoso e la comunicazione interneuronale sia in modalità quantistica e la comunicazione intraneuronale (microtubuli ecc.) .
La terapia analitica a fronte di una psiche pressochè paralizzata dall’imprinting infantile a causa del quale il soggetto è impossibilitato a comprendere il significato dei propri sogni (incomprensibili sul piano della razionalità) trova il modo di riattivare per emulazione ecc. nella coscienza del soggetto una qualche forma di comunicazione quantistica alternativa tra istinti e coscienza attivando poco per volta in quella coscienza la funzione intuizione.
In altri termini così come il peluzzo nasale può comunicare con la coscienza grazie alla comunicazione nervosa interneuronale e la comunicazione quantistica intraneuronale lentamente anche l’istintualità del soggetto comincia a comunicare con la coscienza grazie a questa seconda modalità insieme al progressivo superamento della propria condizione dissociativa.
(*) Accade talora che la condizione psichica del soggetto renda manifesti incapacità totale o parziale relativamente alla percezione olfattiva, gustativa o tattile. Quest'ultima quando attiene al sistema genitale può provocare difficoltà di funzionamento nella sessualità.