E’ questo il titolo di un romanzo di Ernest Hemingway dal quale è stato tratto un film con Spencer Tracy.
Racconta la storia di uno sfortunato pescatore che un giorno si spinge molto più al largo del solito e riesce finalmente a catturare un enorme pesce.
Dopo una lunga lotta durata tre giorni e tre notti riesce a portare il pesce alla barca , ad ucciderlo ed a legarlo alla stessa per portarlo a riva.
Ma gli squali attratti dal sangue del grande pesce lo attaccano a morsi fino a spolparlo riducendolo ad una carcassa, al suo scheletro.
E di fatto è questo ciò che il pescatore riesce a portare a riva suscitando l’ammirazione dei suoi compaesani perle grandi dimensioni di quel pesce.
La storia è una rappresentazione simbolica di un sofferto e tormentato processo di crescita psichica fino alla “cattura” del proprio Sé (il grande pesce).
Ma del grande pesce (un significante) si riesce a riportare a riva , a portare alla coscienza , “solo” il significato (lo scheletro del grande pesce).
Così come dev’essere .