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(- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).
- Debbono demolire un grande fabbricato ed insieme parliamo su come farlo andare giù senza danneggiare i fabbricati vicini. = E’ gran parte della costruzione teorica della psicoanalisi che dopo questo lavoro crolla.
- Sono in una venezia assolata e c’è un fruttivendolo che vende ciliegie su una grande bancarella con altra frutta. Dei ciliegie ne compro un quarto di chilo per mangiarle andando in giro.= E’ il momento di scrivere sulle associazioni spontanee le quali, come le ciliegie, una tira l’altra.
- Un condominio nel quale nei balconi di ciascun appartamento chi ha fatto una piccola palestra, chi una piccola piscina , ecc. Insomma hanno personalizzato moltissimo tutti i vari balconi di tutti i vari appartamenti.= Le varie parti della coscienza percettiva si sono adeguate alla coscienza del Sé.
- Vado dai CC e là dipingo una specie di colonna tronca con un pennello.La dipingo di bianco.Qualcuno chiede ma chi me lo ha detto di dipingerla .Io dico non lo so.= Nell’inconscio la morte, per incidente sul lavoro o simile, di un parente di cui il soggetto non ha ancora preso coscienza.
- Debbo preparare da mangiare per 18 persone. Preparo un grande pentolone e faccio i conti di quanta pasta debbo buttare.= (numero 18= 8-1=7 , numero simbolo della coscienza). Il Sè che deve alimentare energeticamente la sua coscienza, la coscienza di sé.