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Quale che sia la forma, le forme, con le quali il problema mentale (quale che esso sia) si manifesta nelle realtà (sogno, comportamento, ideazione, sintomo nevrotico, sintomo somatico, patologia, evento reale, ecc., ecc.) esiste tra tutte queste forme (che sono tutte rappresentazioni) una connessione che si costituisce tra di loro o tra parti di loro laddove queste forme, queste rappresentazioni , veicolino e rappresentino lo stesso significato.
Tra fenomeno psichico portatore di un certo significato ed evento reale rappresentativo dello stesso significato esiste com’è noto una relazione di sincronicità.
Lo stesso accade tra tutte quelle svariate forme rappresentative quando talune di esse rappresentano e veicolano lo stesso identico significato.
Lo stesso significato rappresentato in forme diverse (ed esiste una pluralità pressoché infinita di forme rappresentative) è come un nesso , una connessione , un filo, un legame attraverso il quale esiste comunicazione libidica.
La cosa ha, com'è ovvio, importanza anche per quanto riguarda le associazioni spontanee.
Per esempio se un individuo è sfiorato dal pelo del gatto può accadere che allo stesso si gonfia la glottide rischiando di soffocarlo.
Il pelo di gatto ed il rigonfiamento della glottide sono per la psiche inconscia di quell’individuo rappresentazioni che rappresentano lo stesso identico significato (quale che esso sia) per cui l’attivazione del primo (lo sfioramento del pelo del gatto) provoca sincronicamente l’attivazione del secondo .
Entrambi i fenomeni si rappresentano quindi così sincronicamente alla coscienza dell’individuo.
Se il primo fenomeno rappresentasse per esempio il tentativo di intrusione di un contenuto istintuale (quale che esso sia) dell’inconscio nella coscienza il secondo fenomeno rappresenterebbe esattamente il suo reciproco a livello di coscienza cioè la reazione coatta della stessa diretta verso l’inibizione, la rimozione ed il blocco di quel contenuto.