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La gravità e la meccanica quantistica sembrano non trovare tra di loro una possibilità di sintesi teorica.
Due mondi diversi e forse inconciliabili.
La gravità è compresa nei suoi meccanismi dalla funzione razionale mentre questa funzione arranca nel comprendere i meccanismi della fisica quantistica.
In un altro versante la natura dell'individuo spinge per farsi conoscere dalla coscienza attraverso linguaggi simbolici che si rendono manifesti nei sogni.
Si può ipotizzare che quella natura composta da materia elementare forse veicola informazioni, grazie agli elettroni, i quali trasferiscono le loro informazioni , tramite le tracce mnestiche della coscienza, in un linguaggio simbolico .
Il quale è interpretabile SOLO dalla funzione intuizione che parrebbe funzionare ,guarda caso, in modalità quantistica.
Anche quà , tra funzione razionale e funzione funzione intuizione due mondi diversi e apparentemente inconciliabili.
Giriamo la frittata.
Se fosse come prima descritto significherebbe che la Natura profonda dell'individuo , costituita da atomi, molecole ed elettroni, riesce a comunicare con la coscienza grazie alle informazioni che i suoi elettroni "scrivono" nella coscienza con i sogni affinché quella coscienza possa conoscere di quella natura ed in particolare della reale natura dell'individuo.
Fungendo , quindi quella materia elementare , da mediatrice tra le informazioni genetiche , la fonte di quelle informazioni , e la coscienza stessa.
Se la materia elementare è in grado di veicolare informazioni mediate dal linguaggio simbolico si può pensare che questo sia il veicolo attraverso il quale l'evoluzione detta le sue regole agli individui ed alle specie.
Che essa sia la mediatrice tra da una parte l'universo e l'ambiente e dall’altra parte gli individui e le specie.
Attraverso gli inconsci degli stessi viventi.