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Tratto sempre da "Racconti brevi e straordinari":
“I cervi celesti.
Il Tzu Puh Yü racconta che nella profondità delle miniere vivono i cervi celesti.
Questi animali fantastici desiderano salire in superficie e a tal fine cercano l’aiuto dei minatori.
Promettono di guidarli ai filoni di metalli preziosi; quando l’espediente fallisce, i cervi li tormentano, finché i minatori non li rendono innocui murandoli nelle gallerie con dell’argilla. A volte i cervi sono più numerosi dei minatori e allora li torturano fino a farli morire.
I cervi che riescono ad emergere alla luce del giorno si trasformano in un liquido fetido che diffonde la pestilenza.
G. Willoughby-Meade, Chinese Ghouls and Goblins (1928)”.
Tzu Puh Yu sta scrivendo dei cervi o dei contenuti istintuali del Sé che “vivono“ segregati nell’inconscio a causa della condizione dissociativa della coscienza?.
E ciò ha qualcosa a che fare ciò con l’insorgenza delle patologie ?.
E con il complesso di castrazione e le pandemie?.
(scritto il 9/3/23)