.        .

A seguito del Big Bang l'Universo si espande inerzialmente.

E da qualche parte nei nuclei di ogni molecola ed atomo di quell'universo ci dovrebbe essere un bosone di gauge che di quella forza inerziale significa.

Una sorta di sensore che di quella forza registra lentamente la progressiva diminuzione.

 La spinta espansiva che il Big Bang ha quindi impresso in ciascun frustolo di materia una "memoria": La memoria dell’ineluttabile ritorno.

Fino all'istante in cui essendosi quella spinta esaurita e la forza inerziale del Big Bang spentasi, l'Universo inizierà il suo collasso fino al prossimo Big Bang.

Sic transeat gloria mundi.

                                            (scritto il 29/1/25)

 

 

 

 

 

 


 

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