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Qualche volta  qualcuno in occasione di qualche crimine avanza l’ipotesi che sia stata la vittima a “provocare” il colpevole.

Quasi che essa avesse inconsapevolmente indotto l’altro a compiere quel crimine contro di essa.

L’ipotesi formulata è profondamente  offensiva per la vittima che ha subito il crimine.

Ma il fatto che una ipotesi del genere venga formulata dice che essa ha un suo significato.

Pur essendo probabilmente irreale ed indimostrabile comunque rappresenta qualcosa, veicola un qualche significato.

Per capire questo significato bisogna andare molto indietro.

Subito dopo la nascita un qualche contenuto dell’inconscio del bambino/a affiora alla sua coscienza .

Ciò fa scattare nell’ambito parentale composto da individui dissociati e castrati  reazioni comportamentali che postano alla castrazione di quel contenuto.

Sì , in questo caso sicuramente è la vittima a “provocare” il suo carnefice !.

E’ in questo la radice di quella ipotesi.