.        .

C'era già riuscita nei paesi governati da dittature più o meno folli, ostili alla democrazia ed alla libertà di ogni essere umano in quei paesi-prigione.

Là IMPRIGIONATI loro malgrado.

Ci sta riuscendo in questi tempi, un pò qui ed un pò là, sfruttando le fragilità intrinseche dei sistemi democratici, il cui sostegno è affidato alla volontà popolare, strutturalmente permeabile, a causa della condizione dissociativa di massa, ad ogni falsificazione possibile della verità.

Utilizzando senza scrupoli i mezzi di comunicazione di massa (negli USA e non solo è ora possibile diffondere autorevolmente qualsiasi idiozia antiscientifica o qualsiasi palesemente falsa informazione con la certezza che gli individui dissociati da se la assorbiranno nelle loro coscienze come fosse "verità rivelata").

Del tutto inconsapevolmente per ciascuno, il che determinerà la sua malleabile volontà, la sua scarsa capacità di pensiero ed il suo inesistente ed ipotetico "libero arbitrio".

A favore di chi da tale disastro psichico e antidemocratico trarrà vantaggio per i propri già potenti interessi personali.

                                             (scritto il 30/1/25)