Il mito rappresenta in tutta chiarezza ed in modo fin troppo semplicistico (almeno nella mia interpretazione poi ognuno interpreti come può e come sa) ciò che nei sogni è costantemente rappresentato.

E cioè che è proprio il simbolo del serpente (rappresentazione del Sé  dell’individuo) ad essere portatore  della “coscienza del sé” (La mela dell’albero del “peccato” ,sic).

Ciò che non si capisce è il motivo per cui la religione cattolica ritenga quell’evento mitologico rappresentazione di un peccato talmente grave da essere considerato peccato in tutti gli esseri viventi da Adamo ed Eva in poi?.

Cosa ci sarebbe di peccaminoso a diventare coscienti di sé,  cioè ad accettare la propria reale natura di individuo, piuttosto che credere di essere , che so , un robot oppure Napoleone ?.

Ed è proprio il non riuscire a diventare coscienti di sé a rendere la vita di molti esseri umani un vero e proprio inferno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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