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L’addetto alla manutenzione del complesso ogni giorno fa il suo giro di ispezione con la sua scatola con dentro 50 chiavi.

Ogni volta che deve aprire la  porta di uno dei locali nel quale deve fare la sua ispezione prova una chiave alla volta nella serratura della porta fino a che non trova la chiave giusta.

Per fare tutto il giro ci mette una vita.

Un giorno ha una illuminazione.

Si attrezza, inizia il suo giro ed ogni volta che trova la chiave giusta per quella porta mette una etichetta sulla chiave e la stessa etichetta sulla porta.

Il giorno dopo con la sua scatola con 50 chiavi etichettate arriva alla prima porta fruga e scartabella tra tutte le chiavi della scatola finchè trova la chiave con l’etichetta corrispondente a quella porta.

Porcheggia un po’ e va avanti.

Alla quarta o quinta porta è già incazzato nero.

Il giorno dopo prende una scatola di legno inchioda cinquanta chiodini sul fondo della scatola, applica a ciascun chiodino la stessa etichetta della chiave e attacca la chiave corrispondente al chiodino.

Fa il suo giro e ci mette quasi solamente un’ora per arrivare quasi alla fine.

E’ quasi giunto  alla fine del suo giro ,tutto contento e felice , quando  inciampa , gli sfugge di mano la scatola con le chiavi ed i chiodini e tutto si incasina  di nuovo.

Passa un suo amico sorridente che, ignaro,  lo saluta tutto ilare.

Lui si alza e con un urlo cerca di strangolarlo.

La funzione intuizione all’inizio del suo sviluppo parrebbe funzionare così.

Prova una chiave dietro l’altra finchè trova la chiave giusta ed il significato veicolato da quel simbolo onirico entra finalmente nella coscienza

Uno può pensare che la funzione intuizione possa fare come ha fatto il nostro addetto alla manutenzione ed invece no.

In quanto ogni simbolo può avere molti significati (ogni chiave può aprire molte porte diverse) e ciascun significato può essere rappresentato da molti simboli diversi (porte diverse possono essere aperte dalla stessa chiave ).

Ogni volta la funzione intuizione deve provare tutte le chiavi o comunque ne deve provare molte.

Forse la metafora più appropriata per dire come funziona l’intuizione è quella di Richard Feynman e cioè la teoria dei mille cammini.

L’intuizione prova tutti i cammini possibili nella coscienza fino a che trova la chiave giusta per la porta giusta .

Feynman con la sua teoria dei mille cammini pensava ovviamente alla fisica quantistica ma forse senza saperlo cercava di rappresentare anche qualcos’altro.

 

 

 

 

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