- Le proiezioni sono un vedere non l'oggetto ma la sua rappresentazione simbolica;
- Il sintomo psicosomatico è un trasformare una sofferenza psichica in una sofferenza fisica che di quell'altra è rappresentazione simbolica;
- Il comportamento deviante è ancora un trasformare in simbolico una cosa in sé non riconosciuta dalla coscienza ;
- Delirare è un esprimere simbolicamente un cosa che la coscienza non è capace di esprimere papale papale.
E si potrebbe continuare.
De-mitizzare , de-simbolizzare e de-mistificare è cosa salutare e l'adorazione cieca dei simboli e del simbolismo da parte della coscienza , peraltro proprio da essi accecata, è un tradire se stessi.
Ed il tradire se stessi è un condannarsi alla patologia.
Mentale e fisica .
L'espressione simbolica nella realtà sensibile è il sintomo rivelatore del problema mentale ed il significato è la medicina che lo cura.
Se un qualche dio esiste o non esiste è cosa che è fuori dalla mia conoscenza .
Ma sono convinto che se un qualche dio esistesse vorrebbe essere pregato per sè stesso e non attraverso dei simboli i quali distorcendo all’individuo la visione della sua realtà (esterna ed interna) fanno male alla salute dell’individuo stesso.
Sia chiaro.
Non è la religione o la fede a fare male ma bensì il simbolismo (non capito) di cui tutto ciò si ammanta, simbolismo il quale contribuisce a distorcere la visione della realtà (interna ed esterna) dell’individuo.