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Come esiste , altro se esiste, il falso sé esiste , e deve esistere , il falso istinto.

Le prime, primissime , esperienze infantili (devianti rispetto al progetto del Sé) che abbiano attinto la coscienza percettiva , attraverso la comunicazione sensibile,  ben presto si radicano nell’inconscio infantile  nel quale s’accompagnano ai contenuti istintuali che il sovraccaricato inconscio materno e/o paterno hanno scaricato , grazie alla comunicazione transferale, in esso.

Questi compagnucci nel seguito agiranno le esperienze infantili che le hanno generato come se fossero istinti.

La filiera :falsi istinti nell’inconscio >> esperienze infantili nella coscienza >> tratti della caratterialità – diventerà il fondamento dei caratteri (o se va bene) della personalità dell’adulto/a.

Del resto non potendo la coscienza infantile ,a causa dei blocchi imposti dall’ambito parentale, integrare in sé i normali istinti del bambino/a per poter funzionare deve avere un supporto energetico nell’inconscio.

Supporto che i falsi istinti le assicurano.

I falsi istinti possono essere vicini agli istinti umani o essere da essi estremamente divaricanti tanto da poter essere classificati come appartenenti a specie animali non presenti in natura.

La crudeltà e la ferocia che tali falsi istinti sono in grado di azionare negli individui fanno  parte purtroppo della storia della umanità.

O per meglio dire della storia della disumanità.

 

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