La coscienza dissociata assume , e altro non può fare, i propri modelli comportamentali dalla realtà sensibile .
Attraverso la percezione sensoriale.
I suoi modelli comportamentali ed i suoi modelli del falso sé sono pertanto modelli analogici.
Che impegnano molto spazio nella coscienza.
La qualcosa rende conto della scarsa capacità di comprensione e talora della ottusità di talune personalità dal loro narciso determinate.
Il Narciso , l’insieme delle protesi del falso sé nella coscienza , è perciò il delirio della immagine e della immaginazione il che rende talora conto dei tratti caratteriali tipici degli individui vittime del loro narcisismo e del loro superomismo.
I linguaggi onirici che trasferiscono i significati del Sé e dell’inconscio nella coscienza ci dicono una cosa diversa.
Ci dicono che via via che il processo di crescita procede i simboli tendono a rappresentare segmenti sempre più ampi della esperienza.
Il che vuol dire che i significati (la pluralità di informazioni) che descrivono nella coscienza l’immagine del Sé dell’individuo tendono a digitalizzarsi ed a miniaturizzarsi sempre di più con il procedere del processo lasciando perciò sempre più spazio disponibile alla possibilità di elaborazione della coscienza/cervello.