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La coscienza fornisce all’ego una quantità di RAPPRESENTAZIONI della realtà sensibile e della realtà interiore dell’individuo.
La realtà sensibile così come la si percepisce è una rappresentazione cioè una trasformazione che rende “potabile” per l’ego quella realtà.
La particolare frequenza elettromagnetica della luce riflessa dalle foglie dei papaveri viene trasformata dal cervello e dalla coscienza nella immagine del papavero così come lo conosciamo tra le spighe del grano.
Cioè in una rappresentazione della cosa in sé, il papavero appunto.
Perciò tutti crediamo che il papavero sia rosso ma si tratta di una credenza.
Nessuno sa quale sia il colore del papavero né se il papavero abbia effettivamente un qualche colore.
Ciò in quanto il colore è la RAPPRESENTAZIONE che la coscienza dà all’ego a partire da una certa frequenza elettromagnetica della luce.
L’inconscio , qualsiasi cosa esso sia , da qualsiasi cosa sia costituito , comunica con la coscienza con RAPPRESENTAZIONI che chiamiamo sogni e simboli onirici.
Egli comunica con l’ego grazie anche alle emozioni ed ai sentimenti , quando la coscienza si degna di lasciarli percepire a quest’ultimo.
Quindi ancora RAPPRESENTAZIONI di condizioni psichiche altrimenti inesprimibili.
I sintomi e le patologie sono un’altra modalità con la quale l’inconscio RAPPRESENTA i propri contenuti all’ego non riuscendo a farlo in nessun altro modo.
La sofferenza umana è ancora una RAPPRESENTAZIONE di quel disagio profondo del Sé, del inconscio e dei suoi contenti istintuali.
Ma se tutto è RAPPRESENTAZIONE com’è la cosa in sé ?.
Questa si che è una bella domanda !!!!!.