La cos ienza umana è una stupida e potente macchinetta biologica composta da neuroni e dai loro collegamenti.
Il cervello neuronale e quello quantistico (quando attivato dalla presa di coscienza della funzione dei neurotubuli e dei microtubuliz) NON è la cos ienza e la coscienza è solo una parte di esso.
A. Se la stupida macchinetta è nutrita e saturata dalle informazioni genetiche del Sè dell'individuo destinate alla sua crescita psichica (informazioni genetiche che dopo la solita trafila: Inconscio > funzione onirica > funzione intuizione > vengono definiti "significati" ed accolti nella coscienza stessa) la stupida macchinetta e tutto il cervello neuronale elabora quelle informazioni genetiche del Sè ed opera nell'esclusivo interesse della salute, del benessere fisico e mentale dell'individuo stesso.
B. Se a causa di un imprinting infantile ostile alla stupida macchinetta è stato "insegnato" ad odiare il proprio Sè ed è stata saturata, a causa di quell'imprinting che nella specie umana ha una durata da diciassette a vent'anni, da una quantità di false informazione che definiscono un falso sè e che, se particolarmente false, strutturano in essa potenti complessi di castrazione abbiamo il c.d. uomo o donna comuni e normali.
Uomini e donne "normali" e razionali o addirittura iperrazionali: Gente comune, scienziati, medici, professori universitari, psicoanalisti ben lontani ancora da un completo sviluppo psichico adulto delle loro coscienze.
Cioè individui malati di mente in quanto le loro coscienze sono totalmente dissociate, aliene ed alienate dalla LORO REALE NATURA UMANA, dalla loro profonda umanità.
In casi FORSE particolarmente severi (e forse nemmeno tanto) di patologia mentale che sbocca nell'azione e disturba il c.d. quieto vivere sociale (uno stato comune e collettivo di morte psico-sociale) costoro vengono definiti "pazzi" e segregati in luoghi appartati affinché possano diventare, IVI, ancora più pazzi.
La condizione dissociativa diffusa è di per sè, a causa della false informazioni che la " nutrono", ovviamente patologica ma, meno ovviamente, fortemente patogenica .
Ed a seconda del livello di falsificazione delle informazioni che "nutrono ed avvelenano" la coscienza sono fonte continua di ogni patologia mentale ed organica conosciuta.
E, con il crescere ed il diffondersi di tale patologia mentale, FONTE, a causa della immensa capacità elaborativa del cervello, di sempre nuove, diverse, più complicate e rare patologie.
Le quali nel corso della vita dell'individuo e dei suoi figli si manifesteranno nel breve, nel medio e nel lungo periodo in essi.
Talune di esse li accompagneranno precocemente o meno alla morte.
(scritto il 07/12/24)