.
Dice un sogno: “Ha appena scopato ma lei ha ancora voglia e si masturba e si lamenta del rumore dei vicini.”
Una volta che la coscienza è stata “fecondata” dal Sé essa “si fa da sé” cioè procede autonomamente nel processo.
Questo sogno è congruente con quello del 27/5/21 :”Dobbiamo scendere giù da una specie di terrazzo che gira intorno ad un cortile di un palazzo antico molto alto.Il marito di, mi pare, S. procura due lunghissime scale ed io e la donna (forse M.) riusciamo a scendere .Poi queste due scale le porto a casa e le poggio per terra nel cortile un cortile sporco e pieno di erbacce.”
Il sogno rappresenta, nella sua seconda parte, l’accantonamento relativamente al processo di crescita delle funzioni razionale ed intuizione in quanto avendo la coscienza preso coscienza della modalità quantistica di funzionamento adesso essa procede nel suo percorso utilizzando tale modalità.
Un sogno coevo a quello prima riportato dice: ”Un intervento sbiancante invece di uno radicale”.
Come a dire che tutto il lavoro di interpretazione e di autoanalisi fin quì svolto è solo un intervento “superficiale” , sbiancante appunto, e che il vero processo radicale comincia adesso.
“Superficiale” ma funzionale al superamento dei tanti blocchi che impedivano il procedere autonomo del processo.
C’è inoltre da aggiungere che se il processo di sviluppo della coscienza procede a partire da ora in modalità quantistica ciò significa che la consapevolezza fin quì raggiunta è la massima raggiungibile almeno a livello soggettivo.
Ciò per il più volte richiamato principio secondo il quale l’osservazione interagisce con il fenomeno osservato mutandolo ed impedendo quindi di venire a conoscere della sua reale natura.