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Chiunque desideri intensamente di autodistruggersi coltiva intensamente il proprio spirito di vendetta.
Egli non capisce e non può capire ma il suo complesso di castrazione, che a quella vendetta cieca lo sospinge, a quel traguardo mira.
Con quella vendetta suscita immensi odi, intensi desideri di rivalsa e di corrispondenti ed opposte vendette.
Fa accumulare negli inconsci altri bisogni terribili, vere e proprie molle ipercariche, che prima o dopo agiranno quelle vendette, quegli odi, quelle rivalse.
I vertici di Israele e quelli Hamas a questo gioco terribile, distruttivo ed autodistruttivo stanno giocando sulla pelle degli israeliani e dei palestinesi, sulla pelle dei propri stessi popoli innocenti.
La loro follia si rispecchia l'una nell'altra ed alla reciproca auto-distruzione essa intensamente mira.
Così è oggi in Israele ed in Palestina.
Purtroppo cosi è stato ieri in Germania.
La follia latente (la patologia mentale latente) degli uni e degli altri in uno ha suscitato odio e nell'altro rassegnazione ad esso.
Il Nazismo ha insegnato al popolo ebraico di vincere quella rassegnazione costringendolo a far valere, ora, lo spirito di vendetta.
Da un opposto all'altro, entrambi distruttivi ed autodistruttivi.
(scritto il 27/1/24)