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In qualche caso si è osservato che, dopo un certo periodo nel quale i sogni transferali (ed il controtransfert), ciò che ho definito terapia non ortodossa, hanno prodotto i loro effetti mutageni nelle coscienze con conseguente ricadute rappresentative nei comportamenti, può nascere la necessità di passare alla terapia ortodossa.
Nel senso che taluni sintomi disturbanti, conseguenti dell'avvicinamento alla coscienza degli effetti negativi prodotti dall'imprinting, rendono necessaria una breve terapia della parola (quattro chiacchiere, nessun setting analitico, alcuni sogni transferali con conseguente azione mutagena del controtransfert) con conseguenti effetti anche rassicurativi.
(scritto il 3/2/25)