.
Le scuole di formazione hanno certamente lo scopo principale di formare culturalmente i loro allievi ma hanno uno scopo più sotterraneo .
Niente di male ovviamente ma queste scuole hanno anche la funzione di dare alle intelligenze dei suoi allievi una disciplina.
Una disciplina che è specifica per il campo di culturale verso la quale quella scuola è orientata.
Sia essa una scuola di filosofia o di matematica o una scuola militare.
Lo scopo , forse lo scopo principale, è sempre quello: allineare e disciplinare le intelligenze razionali degli allievi.
Non che si voglia qui affermare che queste scuole abbiano la funzione di far pensare tutti nello stesso modo ma in pratica ci siamo vicini.
Anche le scuole di formazione di psicoanalisi , benché utilizzino tecniche molto diverse da quelle di cui si è detto hanno questa funzione: disciplinare le intelligenze degli allievi.
Nel caso specifico disciplinare le intelligenze intuitive oltre che quelle razionali dei suoi allievi.
Per dirla semplice le scuole di formazione , per carità assolutamente utili anzi indispensabili, sono perfette scuole di conformismo.
Macchine scolastiche che formano individui intellettualmente molto simili ai docenti (o agli psicoanalisti formatori) che in queste scuole operano.
Sono esse i santuari del pensiero dominante: Quale che sia il campo dello scibile sul quale quel pensiero si esercita.
Sono scuole di conservazione di quel pensiero.
Nulla di male se si tratta di scuole di formazione militari o di fisica o di qualche altra scienza: L’allineamento delle intelligenze razionali renderà sinergica rispetto agli altri individui operanti nello stesso campo l’azione di coloro che da queste scuole vengono formati.
Nulla di male ad eccezione delle scuole di psicoanalisi.
Esse non dovrebbero avere lo scopo , più o meno occulto, più o meno consapevole , ci formare “psicoanalisti di scuola”.
Non dovrebbero avere lo scopo di glorificare sull’altare della conservazione ottusa il guru di riferimento.
Per quanto grande e geniale e consapevole esso sia stato nel suo tempo.
Dovrebbero invece avere lo scopo di formare individui coscienti e consapevoli di sé , coscienti e consapevoli della loro reale e profonda natura di animali coscienti.
Scevri da qualsiasi etichetta limitativa e quindi di per sé castrante.
E con la sola etichetta che dica : “Io sono me stesso al 100%”.